Il Monastero di San Benedetto o Sacro Speco (la grotta della preghiera), sorge a Subiaco, nel luogo dove il santo Patrono d'Europa si ritirò in preghiera quando era ancora adolescente e dettò la Regola dell’ordine “Ora et Labora” (preghiera e lavoro). Papa Pio II, visitando il Monastero di San Benedetto ed il Sacro Speco, suggestivamente incastonato nella roccia, lo definì "nido di rondini".
La presenza di San Benedetto nella Valle dell’Aniene richiamò nel corso degli anni un gran numero di suoi discepoli, che portò alla costruzione di tredici monasteri. Oggi di questo "rosario architettonico" resta proprio quello di San Benedetto e quello di Monastero di Santa Scolastica, luoghi ideali dedicati alla preghiera, alla contemplazione ed alla spiritualità.
L'interno territorio che si sviluppa lungo la valle sublacense fa parte del Cammino di San Benedetto, antico itinerario percorso dal patrono d'Europa, ed è meta di pellegrini, religiosi, devoti e turisti.
Il monastero è raggiungibile in auto percorrendo la A24 Roma-L'Aquila uscita Vicovaro-Mandela, proseguire per Subiaco, (23 Km) attraversare il paese e prendere la strada a sinistra che porta a Jenne per circa 1.500 metri; in Autobus per Subiaco dalla Stazione di Ponte Mammolo di Roma.
Indirizzo: Piazzale San Benedetto
00028 - Subiaco (Rm)
Telefono:0774 822272
Orario visite: dalle ore 9.00 alle 12.15 e dalle 15.30 alle 18.15